Fly metal bird to Hiroshima
And away your load
Speak the magic word to Hiroshima
Let the sky explodeAnd the world remembers his name
Remembers the flame was
Hiroshima(Hiroshima – Wishful Thinking)


“Quella cassa nera aveva davvero un aspetto macabro, come se dentro ci fosse la morte stessa“
All’improvviso cade la bomba sul paese, quello che sembra un nuovo sole, il grande bagliore.
Ogni singolo personaggio viene travolto dalla bomba.
86.000 persone arse vive. 72.000 feriti gravi. 6820 case distrutte. 3750 edifici crollano.
“In questo secondo, l’uomo che Dio aveva creato a propria immagine e somiglianza, aveva compiuto, con l’aiuto della scienza, il primo tentativo di annientare se stesso.
Il tentativo era riuscito”
Dopo lo scoppio i due fratelli sopravvissuti vivono in una baracca, cercando materiale nelle macerie per scambiarle e racimolare qualche vivere.
Le persone sopravvissute sono in pessime condizioni a causa delle radiazioni e non riescono ad avere cure adeguate, perché i medici non sanno come curarli e non ci sono ospedali.
Purtroppo anche la famiglia di Scigheo e Sadako subiscono i danni delle radiazioni, in particolare la giovane Sadako. Una ragazzina di una forza e coraggio che non si dimentica. Leggendo la sua storia (una storia vera) avrete una visione diversa delle Gru.
La piccola Sadako.
Credevo che la storia sarebbe stata molto più coinvolgente, non voglio dire strappalacrime, ma che fosse almeno un po’ più emozionante, purtroppo non è riuscito a coinvolgermi in tutto. Scritto bene ma manca di di trasporto emotivo (se non nella parte finale del romanzo) che aiuta il lettore ad entrare in empatia con i personaggi.
Il tema è importante e poco trattato, trovo questo libro sia adatto ad essere letto nelle classe medie, (forse non a 11 anni ma all’ultimo anno) l’argomento è trattato senza entrare in dettagli macabri, ma necessita di una previa spiegazione dell’accaduto in modo da non lasciare i ragazzi soli in questa lettura.
— Nel 1958, fu collocata al Parco del Memoriale della Pace una statua raffigurante Sadako mentre tende una gru d’oro verso il cielo. Ai piedi della statua, una targa reca incisa la frase:
«Questo è il tuo pianto. La nostra preghiera. Pace nel mondo».
È possibile, per i visitatori, come ricordo di Sadako e come simbolo di pace, lasciare una gru di carta in una grande urna, unito a un messaggio. Le è stata dedicata anche un’altra statua, situata al Parco della Pace di Seattle. —
Parco del Memoriale della Pace a Hiroshima.
Memoriale a Seattle (USA)
Voi l’avete letto? L’avete mai riletto da adulti? Che effetto vi ha fatto a distanza di anni?
Fatemi sapere 🧐