Itzhak Stern : Chi salva una vita, salva il mondo intero.
Di film e libri basati sull’olocausto ce ne sono parecchi, vi lascio quelli che mi emozionano maggiormente e che danno il giusto valore e importanza a questo delicato e importante argomento.
LIBRI
SE QUESTO E’ UN UOMO. Testimonianza sconvolgente sull’inferno dei Lager, libro della dignità e dell’abiezione dell’uomo di fronte allo sterminio di massa, “Se questo è un uomo” è un capolavoro letterario di una misura, di una compostezza già classiche. È un’analisi fondamentale della composizione e della storia del Lager, ovvero dell’umiliazione, dell’offesa, della degradazione dell’uomo, prima ancora della sua soppressione nello sterminio.
Primo Levi, reduce da Auschwitz, pubblicò “Se questo è un uomo nel 1947”. Einaudi lo accolse nel 1958 nei “Saggi” e da allora viene continuamente ristampato ed è stato tradotto in tutto il mondo.
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LA LISTA DI CHINDLER. Che cosa significava finire nella “lista di Schindler”? Chi era in realtà Oskar Schindler, giovane industriale tedesco cattolico e corteggiatore di belle donne? Basandosi anche sulle testimonianze di quanti lo conobbero, Keneally ricostruisce la vita straordinaria di questo personaggio ambiguo e contraddittorio. Ritenuto da molti un collaborazionista, Schindler sottrasse uomini, donne e bambini ebrei allo sterminio nazista, trasferendoli dai lager ai suoi campi di lavoro in Polonia e in Cecoslovacchia, dove si produceva materiale bellico. Così, fornendo armi al governo tedesco e versando enormi somme di denaro, Schindler salvò migliaia di persone. Resta però un mistero il motivo che lo spinse a intraprendere quella sua personale lotta al nazismo.
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LA NOTTE. “Ciò che affermo è che questa testimonianza, che viene dopo tante altre e che descrive un abominio del quale potremmo credere che nulla ci è ormai sconosciuto, è tuttavia differente, singolare, unica. (…) Il ragazzo che ci racconta qui la sua storia era un eletto di Dio. Non viveva dal risveglio della sua coscienza che per Dio, nutrito di Talmud, desideroso di essere iniziato alla Cabala, consacrato all’Eterno. Abbiamo mai pensato a questa conseguenza di un orrore meno visibile, meno impressionante di altri abomini, ma tuttavia la peggiore di tutte per noi che possediamo la fede: la morte di Dio in quell’anima di bambino che scopre tutto a un tratto il male assoluto?” (dalla Prefazione di F. Mauriac).
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JUDENRAMPE. GLI ULTIMI TESTIMONI. Questo libro raccoglie le testimonianze di sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti che al momento della deportazione, tra l’inverno del 1943 e la primavera del 1945, avevano un’età compresa tra i dodici e i vent’anni. Tra le storie raccolte decenni dopo da Anna Segre e Gloria Pavoncello ci sono quelle degli ebrei catturati in Italia, a Fiume, a Rodi, in Grecia, in Ungheria, in Croazia, in Libia. Le loro voci in presa diretta scavano nella memoria per restituirci non l’accurata ricostruzione storica di quegli eventi, ma gli istanti in cui persero la loro innocenza. Oggi queste parole sono un documento prezioso, l’ultima prova tangibile di una crudeltà che non dobbiamo dimenticare.
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I FILM
Schindler’s List diretto da Steven Spielberg, interpretato da Liam Neeson, Ben Kingsley e Ralph Fiennes.
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La vita è bello diretto e interpretato da Roberto Benigni insieme alla moglie Nicoletta Braschi e Giorgio Cantarini nel ruolo del piccolo Giosuè.
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Il bambino con il pigiama a righe diretto da Mark Herman, adattamento per il grande schermo dell’omonimo romanzo di John Boyne.
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Jona che visse nella balena diretto da Roberto Faenza. Tratto dal romanzo autobiografico intitolato Anni d’infanzia.
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Film del 2015 diretto da László Nemes, interpretato da Géza Röhrig, attore e poeta ungherese.
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Aggiungo Colette – Un amore più forte di tutto. L’hai già visto?
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No mai visto, lo segno grazie!
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