Buongiorno ⭐
nuova segnalazione per l’autrice esordiente Francesca Delli Carri e il suo romanzo: “L’Incertezza dei pomodorini sulla bruschetta”.
Ringrazio tantissimo Francesca per avermi contattato e le faccio i complimenti per il suo lavoro.
Una raccolta di otto racconti a tema disagio esistenziale/distopia che si svolgono tutte tra il 2030/2050.
Il libro di Francesca è in crowdfunding con bookabook e la campagna è al 70% dei pre-ordini necessari alla pubblicazione. Se volete sostenerla e acquistare il suo libro la trovate qui —> https://bookabook.it/libri/lincertezza-dei-pomodorini-sulla-bruschetta/
TRAMA. In un futuro non troppo lontano, gli otto personaggi di questi racconti cercano di capire come stare al mondo. C’è chi vende le proprie mutande usate a sconosciuti, chi riesce a parlare solo attraverso citazioni altrui, chi si cura con un cane, chi si spaccia per un serial killer e così via. Non ce la possono fare, verrebbe da dire. E se invece fossero semplicemente avanti? In un’era immaginaria in cui l’umanità è in piena crisi esistenziale, tutto è ammesso e tutto è normale, pur di trovare quella chiave con cui accettare e accettarsi. E se poi ci aggiungi un tocco di cinismo e ironia, forse impari anche ad essere felice.
ANTEPRIMA
Alice era molto razionale, quasi in tutto. Odiava gli oroscopi, la gente che leggeva gli oroscopi, le religioni tutte e la filosofia orientale. Se qualcuno le diceva di aver visto un ufo, stringeva i denti e ordinava una birra. Non sopportava nemmeno sua nonna, da quando le aveva detto di curarsi l’orzaiolo fissando l’interno di una bottiglia d’olio. Odiava i complottisti, gli animisti e un po’ anche la sua amica, convinta che per rimanere incinta bisognasse crederci. Le piacevano le cose ragionevoli, ecco tutto.
C’era un evento nel suo passato, però, che non riusciva a spiegarsi in alcun modo. Aveva a che fare con la sua lunga e unica storia d’amore, all’università – successa talmente tante vite prima che ora le sembrava uno spin-off di troppo. Era finita in modo mistico.
«Mi fai schifo, fidati di me, tu avrai tanti di quegli stronzi, che prima o poi ti renderai conto della fortuna che avevi nello stare con me», le aveva detto lui mentre lei lo lasciava. Alice, quel giorno, era stata maledetta.
NOTE SULL’AUTORE.
Francesca Delle Carri, nata a Gorizia nel 1991, dopo una laurea in Letterature Straniere e poi in Editoria e Giornalismo, lavora per un periodo in giornali locali e riviste online, fino a quando decide di diventare una copywriter. Nel tempo libera cerca di dimenticarsi della pubblicità e fugge verso campi e boschi. Pratica kickboxing, educo cani e ovviamente scrive. Tra le sue ispirazioni troviamo John Williams, Emily Brontë, Charlotte Brontë, Peter Cameron, Virginia Woolf, Karen Blixen, Shakespeare, Alessandro Baricco, Joseph Conrad, Dino Buzzati.
Alla domanda: cosa ti ha spinto a scrivere? Risponde: alle elementari scrivevo temi senza senso, finché la maestra Nadia mi ha detto: attendo una tua pubblicazione. Ed eccomi qua, qualche annetto dopo.
La potete seguire anche su Instagram: francescadellicarri_autrice
The Heart Is A Book ❤📚