
Radiosa, innocente, la più pura tra le sacerdotesse di Atena. La bellezza di Medusa va ben oltre quella dei semplici mortali. Per questo, quando lo sguardo colmo di lussuria del dio Poseidone cade su di lei, l’unico luogo in cui spera di trovare rifugio è il sacro tempio della protettrice dei greci. Ma nessuno può sfuggire a un dio. E la divina Atena, signora delle arti e della guerra, non avrà pietà per colei che ha profanato la sua casa. Poco importa che Medusa, violata nel corpo e nello spirito contro la propria volontà, implori il suo perdono. Da questo momento il male che le è stato inflitto diventerà la sua corazza e abbraccerà l’oscurità, in esilio, perché chiunque altro le ha voltato le spalle. Si trasformerà nel mostro che gli altri hanno deciso che doveva essere. Nel frattempo, un giovane di nome Perseo si appresta a partire con la missione di uccidere Medusa. La storia dell’eroe Perseo e del mostro Medusa è stata raccontata molte volte. Questa è un’altra storia.
Editore: Newton Compton Editori; Edizione cartacea: 9,40€; Data di pubblicazione: 2 dicembre 2021; Pagine: 256
🔱🔱🔱🔱🔱
“Piano piano il suo cuore si era indurito”
Medusa è, per la maggioranza, il mostro con la testa ricoperta di serpenti che può pietrificare chiunque la guardi negli occhi. Ma è sempre stata un mostro?

Hannah Lynn ci racconta, e ci fa scoprire, la storia di questa creatura che una volta era una giovane donna. L’autrice ci presenta una Medusa più umana.
Il racconto è diviso in due parti: la prima ci viene raccontata la vita di Medusa che serve nel tempio di Atena come sacerdotessa e la sua conseguente tragedia. Nella seconda parte troviamo la vita di Medusa, insieme alle sorelle, sull’isola dove si sono rifugiate lontane dagli uomini e la nascita dell’eroe Perseo.

Da questo racconto traspare la forza delle donne, la voglia di sopravvivere a una tragedia.
Il punto di vista di Medusa ci offre la visione complessa e oscura di una donna vittima dei capricci e della vendetta di Dei spietati. Sicuramente questo è un mito poco conosciuto, e per questo da raccontare c’è davvero molto ma, ahimè, questo non è presente nel libro.
A parer mio, ha un po’ di difetti che non mi ha permesso di dargli più di 2 stelle e mezzo. Ci sono salti temporali di millenni senza un accompagnamento tra i periodi, così si passa di botto a un altro periodo di tempo, e questo confonde il lettore. Ma soprattutto è veramente frettoloso. Si corre per tutto il romanzo, come se si dovesse giungere alla conclusione il più in fretta possibile. Personaggi, luoghi e fatti necessitavano davvero di maggiore cura e descrizione, anche i dialoghi stessi sono così frettolosi che non c’è coinvolgimento.
Il racconto di Danae, e il figlio Perseo, aveva numerosi spunti su cui lavorare e scrivere ma anche qui è sbrigativo. Il finale poi mi ha lasciato con l’amaro in bocca, e non mi ha coinvolto per nulla perché troppo inverosimile.
Sono un amante della mitologia, credo si sia capito dagli innumerevoli articoli che sono presenti nel blog, e apprezzo una buona rielaborazione del mito ma questo purtroppo non è riuscito a convincermi. E’ un occasione mancata.
E’ carino non posso dire il contrario, ho apprezzato l’intervento di alcuni Dei tra cui Atena stessa, ma non posso definirlo un capolavoro, si poteva fare meglio onestamente.
Lo consiglio a chi non ha molta dimestichezza con i miti e vuole avvicinarsi a questo mondo, in quanto la semplicità sicuramente è un suo punto a favore, ed inoltre è breve per cui si può leggere anche in una giornata.
Nella prossima Storia Mitologica troverete il racconto di Medusa e di Perseo come viene raccontato nella mitologia.
L’avete letto? Vi è piaciuto? O avete riscontrato anche voi questi difetti?
The Heart Is A Book
Una opinione su "Recensione: Il segreto di Medusa"