Buongiorno Readers, buon inizio settimana⭐
come procedono le vostre letture? Personalmente non c’è male, infatti vi voglio presentare il libro che ho letto recentemente, per la quale ringrazio tantissimo la Garzanti per la copia digitale.
Vi lascio la trama e le informazioni del romanzo e poi la mia recensione.
È una lunga notte a Parigi. La città dorme quando si ode un sussurro gridato. Un sussurro che dice: addio. Potrebbe sembrare la fine di una storia, invece è solo l’inizio. Jean-Luc stringe tra le braccia il piccolo Sam, che la madre, con il dolore nel cuore, gli affida ancora neonato per salvarlo da un infausto destino. Siamo nel 1944 e Jean-Luc, che lavora per le ferrovie francesi, sa che i treni in partenza da Parigi hanno come unica destinazione i campi di sterminio tedeschi. Ha anche provato a sabotare alcuni convogli, ma senza successo. Per questo accetta di prendere con sé Sam: non ha potuto salvare altri bambini, salverà lui. Ma Jean-Luc sa che restare in città è troppo pericoloso. Il nemico è ovunque. Deve scappare dove esiste ancora una possibilità di essere liberi, quindi decide di partire con la moglie e il piccolo per l’America. Insieme costruiranno una famiglia. Perché così si sentono anno dopo anno. Fino a quando, un giorno, qualcuno bussa alla loro porta. I genitori di Sam sono sopravvissuti, lo hanno cercato senza sosta per anni e ora vogliono riabbracciarlo. Una madre e l’uomo che ha salvato suo figlio si trovano uno di fronte all’altra. Ma il confine tra giusto e sbagliato, tra legami di sangue e legami di affetto è labile come l’ultima luce che indora la Senna sul far della sera. Un esordio venduto in 25 paesi che dalla stampa è stato definito un libro essenziale. Un romanzo che invita a non dimenticare gli orrori del nazismo, le scelte sofferte, le famiglie distrutte dalla guerra e dalla violenza degli uomini. Un romanzo che, all’ombra di una delle città più affascinanti al mondo, racconta un’atroce pagina della storia mondiale. Un romanzo che, dietro la magia di un affetto sincero, dà voce a una verità che cambia ogni cosa. Perché quando il mondo è capovolto, anche un gesto d’amore può avere conseguenze imprevedibili.
Editore: Garzanti — Pagine: — Prezzo Cartaceo: 17€ — Prezzo Ebook: 9,99€
♥♥♥♥♥
Parigi 1944. La città è occupata dai nazisti. Jean -Luc è costretto a lavorare per loro alla stazione ferroviaria di Drancy, il luogo dove gli ebrei vengono messi sui vagoni e mandati ad Auschwitz. Tutti ne sono a conoscenza di questa atrocità ma nessuno ne vuole parlare.
Charlotte lavora nell’ospedale militare Hôpital Beaujon, costretta a curare i soldati tedeschi.
Ad entrambi i ragazzi però tutto sembra sbagliato, vorrebbero fare qualcosa di più per aiutare la propria città e le persone.
Sarah dopo aver dato alla luce il suo bambino, Samuel, insieme al marito David tenta di scappare da Parigi ma vengono catturati e mandati a Drancy ed è proprio li che Sarah incontra Jean -Luc, e in un momento di grande confusione, gli affida il suo bambino di pochi giorni fra le braccia.
Jean -Luc,insieme a Charlotte, riusciranno a scappare da Parigi e arrivare in America, ma il loro passato tornerà a bussare alle loro porte.
Cosa saremmo disposti a fare per amore degl’altri?
E’ questa la domanda che ci si pone mentre si legge questo romanzo. Io cosa avrei fatto? Avrei dato precedenza al benessere di un altra persona, a discapito del mio dolore?
Il libro da voce a ogni protagonista: Jean -Luc, Charlotte, Sam, Sarah e David.
Un racconto, nonostante di invenzione, basato su avvenimenti storici che mi ha portato a provare diverse emozioni: frustrazione, tristezza e a volte anche rabbia. Si rabbia perché in alcuni momenti non riuscivo a capire del tutto le azioni dei protagonisti.
La piccola nota negativa di questo romanzo è l’alternanza dei tempi verbali nei vari personaggi, mi ci sono dovuta abituare nel corso della lettura. Anche l’impostazione del libro spezza un po’ il racconto ma nel complesso è scritto bene. E’ chiaro che l’autrice è stata accurata nel raccontare gli avvenimenti e le situazioni storiche.
E’ una storia commovente che strappa una lacrima, una storia d’amore e di sacrificio.
Anche il finale ha soddisfatto le mie aspettative, nonostante sia un epilogo veloce, è quella parte che ti commuove maggiormente.
Avendo letto tanti libri con sfondo la seconda guerra mondiale e l’olocausto, questo libro non entra nello specifico della cattiveria dell’uomo ma si concentra maggiormente sui sentimenti dei protagonisti.
Lo consiglio, non solo a chi vuole leggere una storia toccante, ma anche a chi vuole approcciarsi al tema dell’Olocausto senza però aver “paura” di leggere delle atrocità, che potrebbero essere difficili da digerire.
The Heart Is A Book ❤📚
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